EDITORIALE ONLINE
Il gesto del dito medio, consistente nel chiudere il pugno e sollevare il terzo dito della mano con il dorso della stessa in direzione altrui, è un gesto particolarmente offensivo. Spesso, infatti, viene ricollegato al significato del “vaffanculo”, ossia l’invito – rivolto alla persona che si intende offendere – a subire un rapporto anale.
Il saluto militare consiste nel portare la mano destra al cappello o alla fronte. I militari sono obbligati a salutare in questa maniera i propri superiori e le autorità e sono molto fieri di questa particolare forma di saluto, che in ambiti meno formali viene pur sempre accompagnata da un “buongiorno” o “buonasera”, altrimenti da…
La chiesa di Santa Luciella a Napoli Nel cuore del centro storico di Napoli, sorge una piccola chiesetta che nasconde un segreto: la chiesa di Santa Luciella, proprio in vico Santa Luciella. Questa chiesa è stata recentemente riaperta grazie a una importantissima opera di restauro da parte dell’associazione “Respiriamo Arte”. La chiesa è una delle…
Il sogno. Quel magico mondo che ci appare intervallato dai momenti di veglia, spesso di notte, ma anche di giorno. Il sogno ha sempre rivestito un’importantissimo ruolo nella vita dell’uomo sin dalla preistoria, quando i primi uomini disegnavano a memoria ciò che sognavano o che desideravano (battute di caccia e combattimenti).
Tutti conoscono Topolino, il celebre personaggio di fumetti, cortometraggi e lungometraggi che rese così celebre Walt Disney e la sua compagnia, ma soprattutto che è entrato nei cuori di milioni, anzi miliardi, di bambini e perfino adulti.
Non tutti però sanno che durante il Ventennio Fascista, il celebre roditore dovette salutare l’Italia per qualche anno, per essere sostituito da una copia mal riuscita.
Classe 1977, professore e star del web. Stiamo parlando di Vincenzo Schettini, conosciuto soprattutto con il nome del suo profilo: “La Fisica che ci piace”. Amatissimo dai giovani e non solo, il prof ha conquistato svariate centinaia di migliaia di follower tra TikTok, Instagram e YouTube. I suoi video sono diventati famosi per il modo…
Il palco di Sanremo ha visto tanti bravi cantanti, tanti ospiti e conduttori eccezionali. Ma ha visto anche tanti fuoriprogramma: imprevisti che hanno stupito tutti o anche hanno fatto ingenerare tante polemiche. Ma il Festival della canzone italiana è anche questo, un posto dove tutto diventa possibile: anche, a volte, gli scandali.
Nato nel 1951 dalla geniale intuizione di Angelo Nicola Amato, direttore delle pubbliche relazioni del casinò cittadino, e Angelo Nizza, conduttore radiofonico assiduo frequentatore della casa da gioco, il Festival di Sanremo oggi è il principale evento musicale italiano.
La divulgazione pop è diventata una parte fondamentale del nostro feed di Instagram e non solo. Un sentito “grazie” a tutti i social network, che ci permettono di godere di una grande abbondanza di divulgatori. Tuttavia, siamo proprio sicuri che ciò che ci raccontano sia perfettamente veritiero? Effettivamente, il pericolo della fake news o, meglio ancora, delle bufale è dietro l’angolo quando ricerchiamo informazioni del genere su piattaforme che danno lo stesso potere allo studioso e all’analfabeta funzionale.
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Il mondo delle indagini e della cronaca è pieno di questo genere di casi che creano un’enorme attrattiva. Centinaia di pagine di giornali e fiumi di interviste, migliaia di ore di programmi televisivi e milioni di italiani incollati davanti alla TV o in coda all’edicola per acquistare il quotidiano.
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