Articoli Curiosità Viaggi

Dubai – La storia di un sogno

Siamo stati a Dubai, e dopo esserci fatti venire il torcicollo davanti al Burj Khalifa e ai suoi 828 metri di altezza, rilassati sulle centinaia di spiagge artificiali e aver fatto decine e decine di chilometri a piedi ogni giorno in giro per la città, abbiamo cominciato a porci una domanda.

Se Dubai è davvero quello che sembra perché continuiamo a vedere beni di lusso abbandonati in mezzo alle strade…

Ebbene dopo la scoperta del petrolio nel 1966 migliaia di investitori hanno cominciato ad arricchirsi e ad investire i loro capitali nella creazione della città fin come la conosciamo noi ora, puntando su modernità e tradizione.

Pensate che nel 2006 a Dubai erano presenti circa il 23% di tutte le gru mondiali da costruzione, e che oggi solo il 20% della popolazione è locale.

Con l’arrivare della crisi economica nel 2008 molti proprietari di beni di lusso si sono trovati a far fronte a rate insostenibili, e con la Sharia (il sistema giuridico che si basa sulle leggi islamiche) avere debiti è un reato, punibile con una pena che parte dal carcere (e 80 frustate) e arriva alla pena di morte. Per forza i diretti interessati prendono il primo aereo e fuggono in occidente.

Solo nell’ultimo anno i veicoli trovati abbandonati sono stati più di 3000 e se non ritirati entro un determinato lasco di tempo vengono messi all’asta per la gioia del nuovo compratore.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.I campi obbligatori sono contrassegnati *